Mentre le temperature aumentano, le calotte polari
si sciolgono e in tutto il mondo nascono movimenti globali anti-plastica, sono
ancora tanti i consumatori che non riescono a rinunciare alla comodità "usa-e-getta"
delle bottiglie di plastica. Si tratta di una questione che tocca molto da
vicino il nostro Paese, campione mondiale di consumo di acque minerali in
bottiglia, di cui la maggior parte in plastica, al terzo posto dopo Messico e
Thailandia. Anche se il problema dell'impatto della plastica sull'ambiente va
molto al di là di quello creato dalle acque minerali, il cui peso sull'emergenza
climatica è solo parziale, la spiccata preferenza dei consumatori italiani per
l'acqua minerale confezionata, è un'interessante fotografia di un trend che,
secondo i dati ISMEA sul 2019, rimane in crescita.