Anche il 2019 si è chiuso brillantemente per il settore spumantistico italiano. È cresciuta la domanda estera, che per la prima volta ha superato i 4 milioni di ettolitri (+8%), a fronte di un +5% dei corrispettivi introiti. Bene anche i consumi interni, +6% complessivamente e produzione che cresce proporzionalmente per arrivare a superare i 760 milioni di bottiglie, di cui i 2/3 prendono tradizionalmente la via dell'estero per un valore ex fabrica stimato di 3,3 miliardi di euro.
E analizzando proprio l'export, pur considerando positivo il risultato del 2019, si evidenzia, tuttavia, un sostanziale rallentamento della corsa degli spumanti italiani, che per anni avevano registrato incrementi a due cifre.