Roma 8 settembre 2020 - Dopo la timida crescita del 2019 (+0,4%) la spesa domestica delle famiglie italiane per prodotti alimentari cresce in misura importante nel primo semestre 2020: +9,2% su base annua. Si tratta della variazione più imponente degli ultimi dieci anni ed è conseguenza delle restrizioni per fronteggiare il diffondersi del coronavirus, messe in atto in sul territorio nazionale alla fine di febbraio e protrattesi fino al mese di maggio, che hanno determinato il crollo dei consumi extra-domestici.
Anche dopo il termine del lock down, nel mese di giugno la ripresa dei consumi fuori casa da parte delle famiglie è stata limitata. I dati del Panel Ismea Nielsen hanno evidenziato un deciso balzo dei consumi delle famiglie: nel mese di marzo un +18% su base annua ha ridato slancio al primo trimestre, poi nei mesi di aprile e maggio le vendite sono proseguite con crescite a doppia cifra (+11% e +14%), in parte penalizzate da una Pasqua e un ponte del primo maggio senza possibilità di convivialità; nel mese di giugno, con il graduale ritorno alla normalità, il trend positivo si è leggermente affievolito attestandosi comunque a +7%, facendo sì che il secondo trimestre si chiudesse con un incremento di spesa medio dell'11%, dopo il +7% del primo trimestre.