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Tendenze - Frutta fresca

n 1/2020 - Luglio 2020

Focus pesche e nettarine

Primi segnali di mercato positivi dopo anni di crisi. Pesche, nettarine e percoche svolgono un ruolo di primo piano tra le specie di frutta consumate in Italia. La loro presenza sulle nostre tavole è concentrata nei mesi estivi ma nonostante ciò rappresentano il 12% degli acquisti annui di frutta fresca degli italiani, guadagnando così la terza posizione alle spalle di mele e banane che beneficiano però di un'offerta ininterrotta nel coso dell'anno.Quest'anno, il livello particolarmente basso dell'offerta (-28% in Italia e -17% in Europa) sta condizionando la campagna 2020 di pesche e nettarine. Per ritrovare un raccolto così scarso nel nostro Paese è necessario tornare indietro di ben 25 anni e anche in Europa l'offerta è ai minimi storici.

Le difficoltà del comparto peschicolo nazionale risiedono in gran parte nella propria struttura e nella concorrenza con il prodotto europeo e in modo particolare con quello spagnolo. L'eccessiva frammentazione della produzione agricola italiana determina una minore redditività rispetto ai nostri diretti competitor spagnoli. I produttori spagnoli, inoltre, possono far leva sulla precocità dei loro raccolti che gli consente di aggredire i mercati europei già a partire dal mese di aprile.

Di contro, l'Italia vanta un'eccellente offerta di prodotto a maturazione tardiva, con raccolta compresa tra fine agosto e ottobre, che riesce a spuntare ottime quotazioni soprattutto in concomitanza di autunni caratterizzati da temperature elevate, ma che trova scarso interesse sui mercati esteri.A livello di produzione, negli ultimi 20 anni è stata particolarmente sofferta la concorrenza con il prodotto spagnolo e un livello di offerta europeo a lungo ondeggiante su livelli superiori alle possibilità di assorbimento della domanda.

Ciò si è inesorabilmente riflesso sulle quotazioni in campagna che spesso si attestavano su livelli inferiori ai costi di produzione. Nel lungo periodo, tale situazione ha portato a un ridimensionamento delle superfici investite in Italia e in Spagna e quindi a un riallineamento dell'offerta alla domanda.

 
 

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