4 novembre 2020
Dopo la caduta dei prezzi innescata dall'emergenza sanitaria per il contenimento della pandemia da Covid-19, il mercato lattiero caseario mondiale sembra accennare a una timida ripresa, sebbene i fattori di incertezza legati alla seconda ondata di diffusone del coronavirus rendano particolarmente complesse le previsioni anche sull'evoluzione a breve termine.
Per quanto riguarda il mercato nazionale, nonostante la timida ripresa registrata nei mesi di agosto e settembre per effetto delle riaperture estive dei canali Horeca e dell'attivazione delle misure emergenziali di ritiro dal mercato (aiuti all'ammasso e distribuzione agli indigenti), la situazione permane su livelli di criticità.
Nel periodo gennaio-settembre, infatti, l'indice Ismea dei prezzi all'origine dei prodotti lattiero caseari ha mostrato complessivamente un calo del 9,7% rispetto allo scorso anno, principalmente a causa della progressiva flessione dei listini dei formaggi duri (-14,9%) e del latte alla stalla (-8,6%).