Nel 2020, la filiera del frumento duro ha fronteggiato efficacemente le difficoltà derivanti dall'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 e alle conseguenti misure di contenimento dei contagi. Nonostante le iniziali e temporanee difficoltà di approvvigionamento di materia prima da parte delle industrie molitorie e pastarie, durante lo scorso anno sono aumentate sia le importazioni di materia prima sia le esportazioni di pasta di semola, così come il consumo domestico dei derivati del frumento duro. In crescita anche l'andamento del mercato che ha visto crescere i listini all'origine della granella non solo a causa dei fondamentali ma anche per il forte aumento dei costi di trasporto. Nei primi mesi dell'anno in corso, invece, si è ridotto l'import di granella in ragione del calo della domanda industriale che è stata meno sostenuta a causa della flessione delle esportazioni di pasta di semola. Risultano di segno negativo anche gli acquisti domestici di pasta di semola nei primi sei mesi del 2021. Sul fronte dell'offerta, non è ancora ben definito il quadro produttivo internazionale e italiano; le indicazioni attualmente disponibili prefigurano, tuttavia, un incremento dei prezzi della materia prima nel medio periodo a causa di una possibile riduzione della disponibilità, soprattutto di materia prima internazionale.