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Report - AgriMercati

III trimestre 2021

L'agroalimentare nel contesto economico

Nella seconda parte del 2021, l'economia mondiale prosegue la fase di espansione in uno scenario in cui l'incremento dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche, non accenna ad arrestarsi.
Secondo le stime del Fondo monetario Internazionale, il Pil globale dovrebbe chiudere il 2021 con una crescita del 5,9%, a cui dovrebbe seguire un +4,9% nel 2022. Le previsioni autunnali della Commissione Europea indicano come l'economia dell'UE si stia riprendendo dalla recessione pandemica più velocemente del previsto. Le famiglie hanno risposto al miglioramento della situazione epidemiologica e al graduale allentamento delle misure di contenimento con una crescita dei consumi. Il Pil europeo dovrebbe aumentare - sempre secondo la Commissione - del 5% nel 2021. Ancora meglio il contesto italiano, in cui nel terzo trimestre l'Istat ha rilevato una crescita del Pil tendenziale del 3,9% che dovrebbe consentire di chiudere l'anno con un +6,2%, rispetto al 2020.
Ma il continuo incremento dei prezzi delle materie prime, energetiche e non, lascia presagire un futuro rallentamento dei ritmi produttivi interferendo così col processo di crescita in corso.
Il commercio mondiale nei primi otto mesi del 2021 è aumentato del 12,4% su base annua, con un rallentamento del trend di crescita ad agosto (cfr. CPB Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis). Nello stesso periodo, l'incremento dei valori medi unitari delle materie prime (escluse quelle energetiche) monitorate dal CPB si è attestato al 57% rispetto al livello di gennaio-agosto 2020, salendo al 69,9% per i soli energetici. Il prezzo del petrolio (Brent) è, infatti, arrivato a 74,5 $/barile a settembre 2021, raddoppiando rispetto al livello di settembre 2020. I listini delle commodity agricole, misurati dall'indice FAO, dopo i lievi cali congiunturali di giugno e luglio, ad agosto e settembre hanno ripreso a correre. Oli vegetali, cereali e zucchero sono i prodotti che spingono la crescita dell'indice generale.
Anche i prezzi dei prodotti agricoli nazionali, misurati dall'indice dell'Ismea, proseguono il loro trend di espansione, con un incremento tendenziale del 14% nel terzo trimestre, dietro la spinta soprattutto dei prodotti vegetali (+18,7%), ma anche di quelli zootecnici (+10%). L'incremento dei prezzi dei mezzi correnti di produzione è stato evidenziato anche dall'indice elaborato dall'Ismea, che nel terzo trimestre del 2021 ha segnato un +7% tendenziale, dovuto soprattutto ai listini degli energetici (+24,4%), dei mangimi (+8,4%) e quindi dei ristalli (+7,3%), ma anche dei concimi (+10,8%).

 
 

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