Contesto globale
La fiammata del mercato dei cereali, cominciata partire dalla fine del 2020, è da ricondurre all'aumento dei prezzi delle materie prime energetiche, dei noli, a fattori geopolitici e anche speculativi. Al contrario, i prezzi del frumento duro si sono rivalutati a causa del crollo dei raccolti in Canada che hanno determinato il raggiungimento, durante la campagna 2021/22, di quotazioni record.
Situazione produttiva in Italia
Le intenzioni di semina del frumento duro diffuse dall'Istat indicherebbero una flessione nazionale delle superfici dell'1,4%. L'indagine qualitativa condotta da Ismea focalizzata sulle rese stima una riduzione dei raccolti che scenderebbero a circa 3,4 milioni di tonnellate. Il 16% in meno rispetto l'anno precedente e il 39% in meno della media dell'ultimo quinquennio.
Andamento dei prezzi
La campagna 2021/22 si è conclusa con il raggiungimento di prezzi record che sono arrivati a sfiorare 600 euro/t di granella. Le prime quotazioni di luglio 2022, che corrisponde all'avvio della campagna 2022/23, mostrano un'inversione della tendenza, con i prezzi esteri e nazionali in flessione congiunturale. Il mercato, ancora in fase transitoria, risente delle prime stime che danno un recupero della produzione del Nord America nel 2022, dopo il crollo della scorsa annata.
Commercio estero
Nel 2021, si è registrato un netto miglioramento del deficit strutturale della bilancia commerciale del frumento duro, in conseguenza della consistente flessione dei volumi importati. Al contrario, si è lievemente ridimensionato il surplus commerciale della pasta di semola, sono risultati infatti in flessione i quantitativi esportati. Durante i primi tre mesi dell'anno in corso, si è ridotto il disavanzo commerciale per la granella ed è aumentato il surplus della pasta di semola.
Acquisti domestici
Dopo il marcato incremento degli acquisti domestici di pasta di semola registrato nel 2020, per gli effetti della crisi pandemica che aveva determinato un effetto scorte presso le famiglie italiane, nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 si è registrata una flessione dei volumi acquistati e un incremento dei prezzi unitari di vendita. Da considerare, tuttavia, l'almeno parziale recupero del canale horeca.
Prospettive
La riduzione dei raccolti stimata in Italia comporterà inevitabilmente un incremento delle importa-zioni di granella per consentire all'industria italiana di trasformazione del frumento duro di soddisfare l'aumento delle esportazioni di pasta di semola, che, come emerso per il primo trimestre dell'anno, dovrebbe verosimilmente proseguire anche nei prossimi mesi.