L'indice del clima fiducia
dell'agricoltura elaborato dall'Ismea, nel primo trimestre del 2022 si colloca su un valore di -10,6, in un intervallo compreso tra -100 e +100.
L'indicatore è sintesi delle opinioni degli operatori sull'andamento degli
affari correnti e di quelli futuri (in un orizzonte di 2-3 anni).
Il primo sondaggio
trimestrale del 2022 non poteva che registrare un forte aumento del pessimismo
degli imprenditori agricoli, con un livello di fiducia che cala di 18,4 punti
rispetto al trimestre precedente e di 5,9 punti rispetto a un anno fa.
Per tutte le filiere si conferma una grossa
preoccupazione per la situazione dei costi correnti, che viene indicata dalla
stragrande maggioranza degli intervistati un elemento di forte difficoltà
gestionale nel primo trimestre. Forte attenzione viene posta all'aumento atteso
dei costi energetici nel 2022, ma anche all'innalzamento dei prezzi delle
materie prime (agricole e non) e alle difficoltà di approvvigionamento delle
stesse, compresi i materiali per il confezionamento dei prodotti (carta,
cartone, vetro, ecc.). Non da ultimo, permangono, anche se passano in secondo
piano rispetto alle indagini dei trimestri precedenti, le preoccupazioni degli
imprenditori agricoli legate alla crescente instabilità delle condizioni
meteorologiche.