Roma, 15 giugno 2012
I dati provvisori Istat per i primi quattro mesi del 2012 mostrano un export agroalimentare di quasi 10 miliardi di euro e un import di 12,7 miliardi di euro, il primo in aumento del 3,7% e il secondo in diminuzione del 2,2%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La bilancia commerciale agroalimentare presenta quindi un deficit di 2,7 miliardi di euro nel periodo gennaio - aprile 2012, in diminuzione del 18,9% su base tendenziale grazie all'incremento dell'export e alla contemporanea riduzione dell'import.
Quasi l'80% delle esportazioni è costituito da prodotti dell'industria alimentare che presentano un incremento del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le esportazioni di prodotti dell'agricoltura sono, invece, risultate in diminuzione del 7,8%. Dinamiche simili si realizzano dal lato dell'import (dove i prodotti alimentari pesano per quasi il 68%) con gli scambi di prodotti dell'industria alimentare in aumento dello 0,6% e quelli di prodotti del settore primario in diminuzione del 7,6%.
L'Italia presenta un forte disavanzo per il settore agricolo (il saldo normalizzato nei primi 4 mesi del 2012 è stato pari a -33,6%) che contribuisce in misura considerevole al disavanzo del settore agroalimentare nel suo complesso (-12,1% il saldo normalizzato), nonostante gli scambi commerciali dell'agricoltura rappresentino poco più di 1/4 degli scambi agroalimentari complessivi. L'industria alimentare presenta invece un saldo normalizzato più contenuto, seppur negativo (-4,1% nel periodo gennaio - aprile 2012), ma comunque superiore rispetto a quello del totale degli scambi (-1,4% nello stesso periodo).