1. Dinamiche di vendita dei canali distributivi
+ 6,4% su base annua la spesa per i consumi alimentari domestici nel 2022. Il supermercato resta il canale predominante con il 40% di share e con una performance positiva che rispetto al pre-Covid gli fa guadagnare 2 punti percentuali. Il discount con il 22% di share guadagna 4 punti percentuali rispetto al 2019 con fatturati incrementati quasi del 25%. Parziale ritorno al punto di vendita fisico: -6% le famiglie che acquistano su canale digitale nel 2022, rispetto all'anno precedente.
2. Le famiglie che più sentono la crisi
Sono le famiglie più giovani e con figli piccoli quelle che più di altre subiscono l'inflazione e contraggono la spesa per i consumi in casa (-6,7% vs 2019 e -3,6% vs 2021). Le "famiglie con figli grandi" sono meno sensibili alla crisi, mantengono il carrello quasi inalterato a fronte dell'incremento della spesa.
3. Come cambia lo scontrino
Aumento della spesa per tutti i comparti alimentari ad eccezione di quelli dei prodotti ittici e del vino. In netto aumento la spesa per gli olii (+16,7%), seguito da quello per bevande analcoliche (+12,4%) e derivati dei cereali (+11,6%). Importanti anche gli incrementi di spesa per le carni (+9,9%)