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Carne bovina - Ultime dal settore

Le previsioni nel breve periodo per il mercato internazionale della carne bovina

Roma, 11 giugno 2012

Conriferimento al mercato mondiale dei bovini da carne, l'indice dei prezziall'origine di Rabobank è calato, nel I trimestre 2012 rispetto al mese didicembre 2011, del 2,5%, per via dell'incremento stagionale dell'offertanell'emisfero meridionale e dell'indebolimento della domanda globale inconseguenza della delicata situazione economica mondiale. Inoltre, negli StatiUniti - principale consumatore mondiale di carne bovina - il consumo resta perturbatodall'allarme dei consumatori sulla salubrità della cosiddetta "pink slime", oLFTB (Lean Finely Textured Beef), ottenuta dalla triturazione, dallacentrifugazione e dal trattamento chimico di scarti bovini e usata comeadditivo di riempimento a basso costo per la preparazione degli hamburger e delmacinato.
Nel IItrimestre 2012, secondo Rabobank, si potrebbe verificare a livello mondiale  il rischio di una congiuntura al ribasso deiprezzi all'origine dei capi, dovuta ad un leggero incremento dell'offerta (conil traino del Brasile e di altri Paesi dell'emisfero Sud). L'indice di Rabobankdei prezzi all'origine dei bovini a livello mondiale ha mostrato in effetti, all'iniziodel II trimestre 2012, un calo tendenziale del 4%. Per il resto dell'anno,Rabobank stima invece un ridimensionamento della produzione mondiale, con unconseguente recupero dei listini. Un significativo rialzo dei prezzi potrebbeessere, tuttavia, impedito dalla debole crescita economica globale che potrebbefavorire il consumo di altre fonti proteiche più economiche della carne bovina,specie nei paesi in via di sviluppo. Per il lungo termine, Rabobank stima,invece, che l'offerta mondiale di carne e, specie di quella bovina, resteràsottodimensionata rispetto alla domanda, conseguentemente all'incrementodemografico e del reddito nei paesi emergenti.
Alivello tendenziale, negli Stati Uniti e nell'UE la domanda nel primo trimestre2012 si è mantenuta su livelli decisamente sostenuti, determinando un forterialzo dei listini. La previsione di tenuta dei prezzi è supportata, da un lato,da un'offerta mondiale contenuta anche se i futuri trend della domanda appaionoperturbati da fattori che minano il potere di acquisto dei consumatori, quali:il tasso di disoccupazione crescente in molti paesi dell'UE, la diminuzione delreddito reale, nonché il recente incremento del prezzo del petrolio.

 

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