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Tendenze - Frumento duro

n.1/2023 - Luglio 2023

Tendenze e dinamiche recenti

Contesto globale. Dopo la fiammata dei prezzi del biennio 2021-2022, nel 2023 il mercato si è ridimensionato sulla scia del medesimo andamento delle commodity agricole ed energetiche. I prezzi del frumento duro, cresciuti nello scorso anno soprattutto per il crollo della produzione del Canada, a partire dall'autunno 2022 si sono ridotti a causa della ripresa dei raccolti nordamericani e della maggiore disponibilità a livello globale.  
Situazione produttiva in Italia. I raccolti dovrebbero aumentare nel 2023 in ragione soprattutto della crescita delle superfici, d'altronde gli elevati prezzi dello scorso autunno, nonostante l'incremento dei costi, hanno reso più interessante questa coltivazione. Sussistono però serie problematiche di ordine qualitativo in ragione delle piogge di maggio e metà giugno che hanno ridotto il peso ettolitrico della granella e anche il contenuto proteico. 
Andamento dei prezzi. La campagna 2022/23 si è conclusa con il mantenimento di prezzi molto elevati (in media 421,00 euro/t), ma più contenuti rispetto al valore medio di quasi 500 euro/t dell'annata precedente. A luglio 2023, che corrisponde all'avvio della campagna 2023/24, si registra una ripresa dei prezzi che risentono delle prime stime al ribasso dei raccolti e della conseguente riduzione delle scorte a livello mondiale.
Commercio estero. Nel 2022, è peggiorato il deficit strutturale della bilancia commerciale del frumento duro, in conseguenza della consistente rivalutazione dei prezzi all'import, mentre i volumi in entrata si sono ridotti. Al contrario, è aumentato il surplus commerciale della pasta di semola, grazie sia alla crescita dei volumi esportati che alla rivalutazione dei prezzi all'export. Durante i primi quattro mesi dell'anno in corso, è cresciuto il disavanzo commerciale per la granella ed è aumentato il surplus della pasta di semola. 
Acquisti domestici. Nel 2022, sono lievemente aumentati i volumi di pasta di semola acquistati dalle famiglie italiane nonostante l'incremento dei prezzi unitari di vendita. Nei primi sei mesi del 2023, invece, i volumi acquistati si sono ridotti su base tendenziale, verosimilmente per l'ulteriore crescita dei prezzi di vendita; è da considerare inoltre che il confronto con il primo semestre dello scorso anno risente del forte incremento degli acquisti che si erano registrati nelle prime due settimane di marzo 2022 a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina. 
Prospettive. La riduzione del profilo qualitativo dei raccolti stimata in Italia comporterà inevitabilmente un incremento delle importazioni di granella delle tipologie mercantili più rispondenti alla domanda industriale, per consentire all'industria italiana di trasformazione del frumento duro di soddisfare i requisiti qualitativi per la produzione di pasta di semola per il consumo interno e per l'export.   

 
 

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