Roma, 13 ottobre 2023
Le stime produttive elaborate da ISMEA in collaborazione con Italia Olivicola e Unaprol indicano una ripresa del 20% per la campagna 2023-24, nonostante un'annata difficile, condizionata dalla siccità invernale a cui sono seguite le piogge primaverili che hanno provocato in molte aree cascola dei fiori e difficoltà di allegagione.Secondo i dati rilevati, la produzione potrebbe non raggiungere i livelli medi delle quattro campagne precedenti. I primi dati, infatti, si attestano sulle 290 mila tonnellate, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno, non sufficiente a superare il calo dello scorso anno.
La spinta a una maggiore offerta è venuta dal Sud (+34%), grazie alle buone performance attese per Puglia e Calabria, che rappresentano rispettivamente il 50% e il 13% della produzione nazionale, che dovrebbero tornare sulle medie dell'ultimo quadriennio pur restano al di sotto del loro potenziale. Tale crescita ha compensato i forti cali del Centro-Nord, stimabili in oltre il 30% rispetto al 2022-23.