Contesto europeo
La produzione di latte vaccino è in aumento nell'UE-27 (+1% nel periodo gennaio-maggio 2024),sostenuta dall'andamento positivo in alcuni dei principali produttori (Francia +1,1%, Germania +0,3%, Polonia +4,8%, Spagna +2,3%). I prezzi del latte alla stalla restano sotto i livelli record dello scorso anno stabilizzandosi intorno ai 46 euro/100 kg nel primo semestre 2024.
Situazione in Italia
La produzione di latte è in ripresa anche in Italia e, secondo i dati Agea, si registra un +1,5% rispetto a gennaio-maggio del 2023, in linea con i principali produttori europei. Il prezzo alla stalla nazionale ha continuato a mostrare una sostanziale stabilità dall'inizio dell'anno - assestandosi nel mese di giugno a 51,6 euro/100 litri (Iva esclusa, senza premi) - da un lato tirato al ribasso dalla competizione con i principali fornitori comunitari e dall'altro spinto al rialzo dalle quotazioni dei principali formaggi della tradizione.
Andamento dei prezzi
Per il Grana padano, considerato prodotto guida del mercato nazionale in considerazione dell'ampio bacino di raccolta, i listini della stagionatura minore hanno raggiunto, infatti, la quotazione record di 9,63 euro/kg nel mese di giugno, con uno scarto di oltre il 10% rispetto al valore già considerato elevato di un anno fa, soprattutto grazie a una vivace domanda estera.
Andamenti contrastanti per gli altri derivati, con la mozzarella vaccina in flessione (-5,5% su base annua nel mese di giugno) e il prezzo del burro quasi raddoppiato rispetto a un anno fa, nuovamente sopra i 4 euro/kg per lo zangolato di creme fresche.
Commercio estero
Nel periodo gennaio-aprile 2024 le esportazioni di formaggi e latticini italiani sono cresciute del 13,2% in volume e dell'8,4% in valore, con variazioni positive a doppia cifra rispetto all'anno precedente soprattutto verso le destinazioni europee. Per quanto riguarda il passivo della bilancia commerciale, le importazioni di latte in cisterna sono aumentate nel primo quadrimestre 2024 (+11% in volume su base tendenziale), favorite da prezzi di fornitura competitivi.
Acquisti domestici
Il calo dei prezzi delle principali referenze ha determinato una contrazione della spesa delle famiglie per latte e derivati nei primi sei mesi del 2024 (-2,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), a fronte di volumi pure in diminuzione (-1,6%). Fanno eccezione alla generalizzata flessione degli acquisti, lo yogurt (+3% in volume), ma anche i formaggi freschi (+0,7% in volume) e quelli industriali (+2,7%). Il latte fresco ha continuato a perdere ancora quota in maniera netta (-7,5% in volume), confermando la contrazione delle quantità più consistente di tutto il settore.