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Carne bovina - Ultime dal settore

La Francia rilancia sul comparto del vitellone da carne con un premio per l'ingrasso

Roma, 4 luglio 2012

La Francia ha introdotto ad aprile scorso il premio per l'ingrasso dei giovani bovini, concesso in funzione del sostegno specifico previsto all'art. 68 del Reg. CE n. 73/2009. L'aiuto, che dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 8 milioni di euro per il 2012, mira ad incentivare lo sviluppo dell'allevamento del vitellone da carne per una produzione indirizzata essenzialmente ai mercati esteri, in primis l'Italia (principale acquirente francese non solo di carne bovina ma anche di capi da ristallo). In Francia, invece, il consumo di carne bovina è tradizionalmente orientato verso la carne di vacca, proveniente principalmente da razze da carne e, a seguire, verso quella di alta gamma del castrato. L'aiuto all'ingrasso dei bovini giovani viene concesso in maniera estremamente mirata, nell'intento di promuovere esclusivamente un'offerta strutturata e contrattualizzata, precondizione fondamentale per una maggiore competitività del prodotto sul mercato estero. Il premio, erogato per vitelloni allevati dal richiedente per almeno quattro mesi, è infatti riservato alle aziende di ingrassatori che abbiano aderito ad un'organizzazione dei produttori, stipulando contratti della durata minima di due anni con uno o più macelli e che producano almeno 50 vitelloni all'anno (maschi o femmine di razze da carne o derivati da incrocio con queste ultime).

 
 

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