Contesto europeoLa produzione europea di uva da tavola di quest'anno non è particolarmente abbondante dal punto di vista quantitativo ma ha un ottimo profilo qualitativo. La Spagna prevede un raccolto più abbondante rispetto al recente passato, +17% rispetto al dato medio 2019-2023.
L'offerta appare in equilibrio con la domanda e le operazioni di raccolta si svolgono velocemente a mano a mano che procedono le contrattazioni e, quindi, al momento poche partite sono desti-nate alla frigoconservazione per rifornire il mercato nei mesi di novembre e dicembre.
Situazione produttiva in ItaliaLe informazioni raccolte da ISMEA indicano per l'Italia un'offerta di uva per il 2024 inferiore sia rispetto al 2023, a causa del calo delle superfici in produzione nelle principali aree (Bari, Barletta, Andria, Trani e Catania), sia rispetto al potenziale produttivo attuale, a causa degli effetti negativi della siccità. Dal punto di vista della qualità, le uve presentano una colorazione e un contenuto in zuccheri ottimale.
Andamento dei prezziL'attuale campagna commerciale delle uve è caratterizzata da un'offerta limitata e da prezzi all'ori-gine - ossia al cancello dell'azienda agricola - in rialzo sia rispetto al 2023 sia rispetto al prezzo medio del triennio 2021-2023, ma non mancano eccezioni per alcune varietà (ad esempio Vitto-ria) e alcune piazze che registrano variazioni negative.
Commercio con l'esteroQuest'anno i flussi di prodotto in uscita dall'Italia sono attesi in contrazione rispetto a quelli degli ultimi anni a causa della riduzione dell'offerta, ma i listini in forte aumento dovrebbero garantire un fatturato delle esportazioni in linea con quello record del 2023.
Acquisti domesticiI dati delle vendite al dettaglio di uve da tavola a settembre 2024 indicano un forte aumento degli acquisti in quantità, pari a circa il 24% su base annua. Il rincaro del prezzo medio al dettaglio è del 2,5%, di conseguenza la spesa è cresciuta del 28% rispetto allo stesso periodo del 2023. I dati relativi alle vendite delle sole uve confezionate mostrano dinamiche ancora migliori.
Prospettive
La campagna 2024 dovrebbe concludersi con diverse settimane di anticipo rispetto alla norma. A metà ottobre la raccolta era quasi terminata in tutti i principali areali produttivi. Le partite di uve stoccate nelle celle frigorifere sono quantitativamente limitate, ma il profilo qualitativo del prodotto continua ad essere ottimo e ciò dovrebbe contribuire a mantenere le quotazioni all'origine su valori elevati. Le previsioni relative al saldo della bilancia commerciale delle uve da tavola sono ottimistiche, in quanto, come accaduto nel 2023, l'aumento del prezzo all'export dovrebbe com-pensare la flessione dei volumi spediti.