Roma, 19 dicembre 2024
Oggi l'enoturismo italiano è un comparto rilevante, crea valore economico, sociale e culturale duraturo per i territori, le imprese e le comunità locali. Sostenere lo sviluppo di questo asset distintivo del Belpaese necessita di approcci e modalità nuove in grado di misurare la competitività a livello nazionale e nel confronto dei diretti competitor in modo oggettivo e in considerazione degli scenari attuali. L' Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) hanno voluto affrontare questa nuova sfida siglando un protocollo di intesa volto a definire metodologie e framework di ricerca sulla base di standard internazionali e realizzare studi quantitativi e qualitativi per comprendere il fenomeno dal punto di vista della domanda e dell'offerta. Il Rapporto è il primo risultato di questa collaborazione. Il focus principale è la domanda italiana: parte dalla definizione di «enoturista» fornita dall'Organizzazione Mondiale del Turismo (UN Tourism) e l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e va a delineare un profilo dettagliato dei pattern di comportamento del turista del vino di nazionalità italiana - ossia il mercato attuale -così come del target potenziale rappresentato dagli altri viaggiatori. Sulla base delle principali evidenze dello studio e delle conoscenze che l'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e ISMEA possono vantare in questo ambito, il Rapporto identifica e approfondisce le tendenze attuali e future per l'enoturismo italiano. Infatti, l'obiettivo non è solo misurare questo fenomeno, ma cogliere le evoluzioni e supportare gli attori pubblici e privati della filiera in un processo di innovazione sostenibile, con l'auspicio che le indicazioni di questo ed i successivi lavori possano tradursi in azioni concrete.