Il presente documento espone i risultati di tre indagini quali-quantitative realizzate nel 2024 per conoscere il posizionamento e il ruolo del prodotto agroalimentare biologico nel canale dell'e-commerce, evidenziando le peculiarità di questa modalità di vendita e le sue eventuali potenzialità di crescita.
Le vendite agroalimentari online hanno vissuto uno sviluppo molto importante negli ultimi anni, e una vera e propria esplosione durante la pandemia da Covid 19, durante la quale il canale online ha facilitato gli approvvigionamenti domestici e favorito gli acquisti in filiera corta, rispondendo a una diffusa istanza di sicurezza e a difficoltà logistiche
oggettive.
Anche per i prodotti agroalimentari biologici, le vendite online nel 2020 e nel 2021 sono cresciute in maniera considerevole, intercettando la forte domanda di salubrità, di prodotto di prossimità o comunque di origine italiana.Le indagini che Ismea ha condotto tra la fine del 2023 e il 2024 sono state progettate per capire quale sia il ruolo e la posizione del biologico nel canale online dopo tale periodo. In particolare, comprendere se, terminata l'emergenza sanitaria, con la ripresa dei consumi fuori casa e il ritorno alla "normalità", i comportamenti di acquisto e le preferenze
dei consumatori di prodotti biologici siano ritornati quelli di prima o siano in parte mutati.
Parallelamente, sul lato dell'offerta, le indagini realizzate hanno indagato le scelte di investimento dei produttori di biologico per sostenere l'e-commerce quando sono venute meno le condizioni di necessità che l'avevano spinto nel periodo di restrizioni alla mobilità.
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