Roma, 11 settembre 2025
ISMEA parteciperà a RISÒ - Festival internazionale del Riso, in programma a Vercelli dal 12 al 14 settembre 2025 e, in occasione dell'evento, presenta gli ultimi dati relativi ai consumi di riso in Italia.
Nel carrello alimentare delle famiglie italiane nel 2024 la
spesa destinata al riso ha raggiunto 447,6 milioni di euro, per 164,3 mila
tonnellate acquistate, con un prezzo medio di 2,72 €/kg. Il prodotto
rappresenta il 3% della spesa destinata ai derivati dei cereali, confermando
che, pur non avendo il ruolo quotidiano della pasta o del pane, il riso
mantiene una sua centralità specifica, legata alla tradizione culinaria e a
consumi mirati. Nel 2024 i consumi di riso si concentrano soprattutto nel Nord
Ovest (31,5%), seguito da Centro-Sardegna (24%), Sud-Sicilia (22,8%) e Nord Est
(21,7%). Nei primi mesi del 2025 il Sud e la Sicilia hanno trainato la crescita
con un +2,8% in valore e +2,2% in volume. I supermercati restano il principale
canale di acquisto (41,8% della spesa), seguiti da discount (26,7%) e
ipermercati (24,3%), mentre il dettaglio tradizionale si ferma all'1,1%. Il
consumo di riso in Italia resta ancorato alla tradizione culinaria che
predilige il riso bianco lavorato (73% dei volumi acquistati), mentre il
parboiled si ritaglia una quota consistente grazie alla praticità d'uso e alla
tenuta in cottura (25%). Tra le varietà spiccano Carnaroli (17,1% dei volumi) e
Arborio (11,6%), simbolo del risotto italiano, confermando il forte legame
culturale tra riso e gastronomia nazionale. Le varietà dei risi allungati
(Indica o gruppo lungo B), Gladio, Thai e similari, si fermano al 5,4%.