Roma, 21 novembre 2012
Il consumo domestico di carne bovina e preparazioni ha presentato, nei primi nove mesi del 2012, una leggera contrazione tendenziale in quantità (-0,4%) e una modesta crescita in valore (+0,9%). La flessione è legata agli acquisti di carne fresca e refrigerata (-0,6% in volume), soprattutto naturale, mentre per l'elaborata si registrano lievi aumenti in volume (+0,4%) e in valore (+1,3%). Le aree in cui si rilevano cali sia in volume che in valore sono soprattutto il Nord-Ovest, il Sud e Sicilia. Tra i canali di vendita, avanzano i negozi specializzati (+2,7% in termini di volume acquistato e +1,3% come spesa) ma anche i discount (+1,4% vendite in volume), registrando una più decisa crescita degli acquisti in valore (+6,6%). Cali nelle vendite si registrano invece per i super e per gli ipermercati (-2,6% in volume acquistato e -0,2% come spesa).
Quantità |
Valore |
Valore unitario |
|
---|---|---|---|
Totale Carne bovina e preparazioni |
-0,4 |
0,9 |
1,3 |
Carne bovina fresca e refrigerata di cui: |
-0,6 |
0,6 |
1,2 |
Naturale |
-0,6 |
0,6 |
1,2 |
- Vitello |
-0,8 |
0,5 |
1,3 |
- Bovino adulto |
0,1 |
0,9 |
0,8 |
Elaborata |
0,4 |
1,3 |
0,9 |
Bresaola |
2,9 |
4,1 |
1,2 |
Fonte: Ismea, Panel famiglie Gfk-Eurisko