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Avicoli e uova - Ultime dal settore

Aumentano i prezzi dei mangimi e la produzione mondiale di carne avicola rallenta la propria crescita

Gli elevati costi di alimentazione e la stagnazione dei consumi stanno indebolendo i ritmi di crescita della produzione mondiale di carne di pollame, prevista in aumento del 2% nel 2012 a fronte del +3,4% registrato lo scorso anno, in base a quanto emerge dalla recente pubblicazione del "Food Outlook" della FAO.
In particolare, sebbene i prezzi dei polli restino competitivi - favoriti anche dalle scelte dei consumatori più sensibili alle dinamiche di prezzo - , la spinta al rialzo dei costi alimentazione sta riducendo i margini di profitto per le aziende del settore tanto da far stimare un calo della produzione sia negli Stati Uniti sia in Brasile. Per quanto riguarda il Sud America, il settore avicolo è destinato invece a crescere significativamente in Argentina, che si sta conquistando una posizione tra i principali paesi produttori grazie alla competitività dei prezzi dei mangimi e alle politiche governative che negli anni hanno sostenuto gli investimenti. Le prospettive appaiono positive anche per l'UE e la Russia, dove la produzione dovrebbe aumentare in conseguenza di una forte richiesta proveniente dall'industrie di trasformazione.
L'aumento degli investimenti e il progressivo spostamento dei consumi dalla carne di maiale a quella di pollame sarà alla base di un'espansione della produzione in Cina. Incrementi produttivi sono previsti anche in India, Indonesia, Giappone, Malesia e Thailandia, con possibili pressioni al ribasso sui prezzi in alcuni di questi paesi a causa di un'offerta eccedente. Persistenti focolai di influenza aviaria stanno, invece, frenando la produzione in Viet Nam per il terzo anno consecutivo. Il maggior grado ai autoapprovvigionamento dei paesi asiatici probabilmente si tradurrà in una minore domanda di prodotti all'import determinando un rallentamento degli scambi a livello mondiale.

 
 

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