Roma, 6 dicembre 2012
La produzione della soia nel 2012 è in consistente aumento raggiungendo livelli tali da coprire largamente la domanda, anch'essa in crescita ma con tassi decisamente più contenuti.
In particolare, nel 2012 l'offerta della soia risulta in aumento rispetto al precedente anno andandosi a posizionare su livelli, seppur di poco, superiori a quelli della domanda. Con riferimento ai maggiori produttori/esportatori mondiali, solo gli USA mostrano una contrazione produttiva - sempre dovuta alla siccità che ha colpito gli areali vocati del Midwest.
L'impatto di tali dinamiche sul mercato si è tradotto in un consistente incremento dei prezzi mondiali all'origine che hanno raggiunto nel mese dello scorso agosto 662,18 $/t, il livello più elevato degli ultimi 20 anni. Nei mesi successivi, sulla scia di un consolidamento dei positivi esiti produttivi, si è registrato un marcato ridimensionamento dei listini, scesi a 568,20 $/t a novembre 2012: -6% sul mese precedente, +26% su novembre 2011 e -14% sul picco del precedente mese di agosto. In Italia, i prezzi all'origine seguono gli stessi andamenti; a novembre il prezzo all'origine del seme di soia è sceso a 515,67 €/t: stabile rispetto al mese precedente, in progressione del 48% rispetto a novembre 2011 e in flessione del 2% rispetto al record degli ultimi 20 anni (525,00 €/t a settembre 2012).
E' da segnalare, inoltre, che il recente andamento del mercato può essere verosimilmente influenzato dalle prime indicazioni provenienti da Brasile e Argentina, dove si stima un ulteriore progresso produttivo nel 2013 in ragione dell'aumento delle semine che si stanno compiendo in queste settimane.