Roma, 6 febbraio 2013
Scenario mondiale
La produzione della soia nel 2012 è in consistente aumento rispetto all'anno precedente (+13%) raggiungendo livelli tali (269 milioni di tonnellate) da coprire ampiamente la domanda (263 milioni di tonnellate). Con riferimento ai maggiori produttori/esportatori mondiali, solo gli USA mostrano una contrazione produttiva sempre dovuta alla siccità che ha colpito gli areali vocati del Midwest.
Per gran parte del 2012 si è registrata un'ininterrotta rivalutazione dei prezzi; il mercato, infatti, risentiva ancora della flessione della produzione sud americana che si era registrata nella precedente annata.
Sulla scia di un consolidamento dei positivi esiti produttivi, i prezzi hanno poi mostrato una marcata flessione a partire dallo scorso mese di settembre, dopo aver raggiunto nel mese di agosto 662,18 $/t, il livello più elevato degli ultimi 20 anni. Nei mesi successivi, si è registrato un marcato ridimensionamento dei listini, scesi a 544,11 $/t a gennaio 2013 (dato parziale): -8% sul mese precedente, +17% su gennaio 2012 e -18% sul picco del precedente mese di agosto.
Scenario italiano
La produzione nazionale di soia è risultata nel 2012 in flessione in conseguenza della contrazione degli investimenti, nonostante l'aumento delle rese.
Il mercato nazionale del seme di soia ha risentito degli andamenti mondiali In Italia; a gennaio 2013 (dato parziale) il prezzo all'origine della soia è sceso a 504,95 €/t: -1,7% rispetto al mese precedente, in progressione del 36% rispetto a gennaio 2012 e in flessione del 4% rispetto al record degli ultimi 20 anni (525,00 €/t a settembre 2012).