Roma, 12 marzo 2013
La produzione europea di carne di pollo è significativamente aumentata negli ultimi anni (+4,5% nel 2010 e +2% circa in ciascuno degli anni successivi) andando in parte a sostituire il declino di altri tipi di carne. Inoltre, la quota di carni di pollame in totale sul consumo di carne dell'UE è aumentata costantemente, sfiorando il 30%.
In base alle previsioni di breve periodo recentemente divulgate dalla DG Agricoltura della Commissione Europea, la produzione complessiva di carne dell'UE dovrebbe risultare in calo dello 0,7% nel 2013, mentre per quanto riguarda la carne di pollo la produzione dovrebbe mostrare un'ulteriore crescita (+1,5%), seppure inferiore a quella degli anni precedenti.
Il 2014 potrebbe, invece, segnare un cambiamento di tendenza per l'offerta di pollame (-0,7%), come conseguenza della ripresa attesa per la produzione di carne bovina e suina. Questa evoluzione rifletterebbe ancora una volta la capacità del settore avicolo ad adattarsi più rapidamente alle variazioni dell'offerta e della domanda di carne.
Le esportazioni di carne di pollo dovrebbero aumentare dell'1,2% nel 2013 e calare dello 0,6% nel 2014, mentre le importazioni dovrebbero ridursi del 2,4% nel 2013 e crescere lievemente nel 2014 (+0,4%).