Roma, 22 marzo 2013
Nonostante la pesante situazione economica internazionale si conferma il grande appeal dei formaggi italiani all'estero. È quanto emerge dati diffusi dall'Istat riguardanti il commercio con l'estero dell'Italia nel 2012. Le esportazioni di formaggi sono cresciute di oltre il 7% rispetto al 2011 superando le 300.000 tonnellate, per un valore che ha sfiorato i 2 miliardi di euro (+3,5% rispetto al 2011).
Per il quarto anno consecutivo il saldo commerciale - limitatamente ai formaggi - ha presentato segno positivo sfiorando i 354 milioni di euro, anche in conseguenza del calo delle importazioni, sia in volume (-0,9%) sia in valore (-3,7%).
Analizzando nel dettaglio le dinamiche quantitative dei singoli formaggi venduti all'estero, Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno chiuso il 2012 con un +7% - pur perdendo quasi l'1% sul fronte degli introiti - , Fiore Sardo e Pecorino hanno messo a segno un +10%, la Mozzarella e gli altri formaggi freschi un +9%, Gorgonzola +4%, Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano +15%. Sostanzialmente stabili le quantità esportate di Fontina e Provolone.
Performance positive in tutti i principali mercati di sbocco comunitari, ad eccezione della Spagna (-2%) e, sul fronte extra UE, buon ripresa negli Stati Uniti (+6%) anche se non risultano ancora completamente recuperati i livelli pre-crisi. In significativo aumento anche le esportazioni dirette verso Svizzera (+4%), Giappone (+22%) e, soprattutto, Russia (+27%).
2011 |
2012 |
var.% 12/11 |
|
---|---|---|---|
formaggi duri, di cui: |
94.167 |
100.170 |
6,4% |
- grana/parmigiano |
69.085 |
73.883 |
6,9% |
formaggi erborinati, di cui: |
18.921 |
19.591 |
3,5% |
- gorgonzola |
14.668 |
15.251 |
4,0% |
formaggi freschi e latticini |
108.246 |
117.750 |
8,8% |
formaggi fusi |
5.528 |
5.205 |
-5,9% |
formaggi grattugiati o in polvere |
22.431 |
24.074 |
7,3% |
formaggi molli |
2.046 |
2.333 |
14,0% |
formaggi semiduri |
14.474 |
15.318 |
5,8% |
formaggi vari |
15.891 |
17.257 |
8,6% |
FORMAGGI E LATTICINI TOTALE |
281.705 |
301.697 |
7,1% |
Fonte: elaborazione su dati ISTAT