Il 30 giugno č scaduta la proroga concessa dal Ministero della Salute per l'adeguamento degli allevamenti di galline ovaiole e diventano pertanto fuorilegge le gabbie non modificate. La normativa Comunitaria del 1999 (99/74) prevedeva che entro il 2012 l'allevamento dovesse avvenire solo in gabbie di almeno 750 centimetri quadrati per animale. Malgrado i ripetuti richiami della Commissione, Italia e Grecia, sono finora rimaste inadempienti tanto da essere deferite alla Corte di Giustizia UE per il recepimento incompleto della direttiva, che sta creando una situazione di concorrenza sleale nei confronti dei Paesi che si sono adeguati. In Francia l'adeguamento ha infatti comportato una riduzione della produzione di circa il 20% con un aumento dei costi di produzione di 6/7 centesimi di euro per unitą. Da questa settimana si registra in Italia un aumento dell'avvio alla macellazione di galline ovaiole ed un conseguente ridimensionamento del valore di mercato vista la scarsa domanda stagionale. Nel prossimo futuro, si attendono invece adeguamenti al rialzo per il prezzo delle uova.
