19 settembre 2013
L'influenza aviaria che ha colpito alcuni allevamenti dell'Emilia Romagna non ha avuto, almeno per il momento, ripercussioni sui prezzi del pollame e sugli acquisti finali di carne avicola. Dai dati Ismea GFK-Eurisko emerge una sostanziale stabilità dei volumi di carne avicola acquistati dalle famiglie tra gennaio e agosto. Limitatamente al mese di agosto, le rilevazioni indicano tuttavia una lieve flessione dei consumi di carni avicole elaborate e di pollo a busto, mentre i consumi di petto di pollo non hanno subito variazioni.
Intanto il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, intervenendo sul tema dei focolai di influenza aviaria all'assemblea degli industriali di Bologna, ha confermato l'approvazione da parte di Bruxelles del piano di aiuti finanziari alle imprese italiane colpite dal virus che prevede una copertura del 50% dei danni diretti subiti (l'altro 50% rimarrebbe invece a carico dello Stato).