1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Ismea Mercati
Home > Lattiero caseari > Latte e derivati ovicaprini > News e report > Ultime dal settore > 2013 > Frena l'export di Pecorino, ma i prezzi resistono
Contenuto della pagina

Latte e derivati ovicaprini - Ultime dal settore

Frena l'export di Pecorino, ma i prezzi resistono

Roma, 20 settembre 2013

Dopo due buone annate con export in crescita in quantità (+8,7% nel 2011 e +9,7% nel 2012) e ancor più in valore (+7,9% e +17,9%), nei primi sei mesi del 2013 c'è stato un notevole calo delle esportazioni italiane di Pecorino Romano e Fiore Sardo (-7,8% rispetto alla prima metà del 2012). La flessione è stata quasi esclusivamente determinata dalla contrazione delle vendite negli Stati Uniti (-15,7% in volume), che pur continuando a  rappresentare la destinazione principale è un mercato che ha progressivamente perso quota nel corso dell'ultimo decennio (passano dall'80% circa del 2000 all'attuale 53%).
Il bilancio di metà anno del settore resta, tuttavia, positivo poiché in termini monetari le vendite oltre frontiera di Pecorino hanno segnato una leggera espansione (+2,3%), dovuta al forte aumento del prezzo medio all'export che ha superato la soglia dei 7 euro/kg.

 
 

Export di Pecorino Romano e Fiore Sardo

Anni
Quantità (tonnellate)
var. %
Valore (000 euro)
var. %
2001
23.149
-11,4
133.170
7,7
2002
20.172
-12,9
120.444
-9,6
2003
21.693
7,5
111.734
-7,2
2004
21.668
-0,1
102.205
-8,5
2005
21.653
-0,1
99.439
-2,7
2006
19.963
-7,8
102.141
2,7
2007
19.671
-1,5
113.248
10,9
2008
17.650
-10,3
113.430
0,2
2009
16.338
-7,4
106.608
-6,0
2010
15.067
-7,8
92.299
-13,4
2011
16.385
8,7
99.596
7,9
2012
17.969
9,7
117.435
17,9
gen - giu 2013 *
7.431
-7,8
52.856
2,3

 Fonte: elaborazione su dati ISTAT

 

Ultime dal settore