Nel mese di ottobre 2025 l'indice Ismea dei prezzi alla produzione dei suini da macello (2010=100) fa registrare un calo rispetto al mese precedente (-3,4%),così come rispetto allo stesso periodo del 2024,dove si assiste ad un calo pari a 2,7 punti percentuali.

Nel mese di dicembre 2024, l'indice Ismea dei prezzi degli input produttivi per gli allevamenti suini, subisce un leggero aumento rispetto al mese di novembre 2024 (+0,4%), mentre si registra un calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-4,5%).

Nella decima quadrisettimana che va dall'8 settembre al 5 ottobre 2025, il prezzo medio al consumo della carne fresca è risultato pari a 8,81 euro/kg, in calo rispetto alla quadrisettimana precedente (-2,8%), mentre è in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024, dove si registra un aumento pari a 3,2 punti percentuali. Per quanto riguarda il prosciutto crudo di Parma, il prezzo medio al consumo è di 30,27 euro/kg, in questo caso si assiste ad un aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+3%), mentre rispetto alla quadrisettimana precedente, si registra un calo pari a 0,1 punti percentuali.

Nel mese di ottobre 2025, i consumi domestici di carni suine sono aumentati dello 0,2% in volume, così come il valore, che cresce di 3,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dinamica positiva dei salumi sia per la spesa (+2,8%), sia per le quantità acquistate (+0,7%).

Export. Nel mese di agosto 2025 le esportazioni di animali e carni suine sono in aumento sia rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in quantità (+8,6%) e in valore (+4,7%). Nel dettaglio, la crescita dei volumi esportati è da attribuire soprattutto alle carni suine (+27,7%) e alle preparazioni (+10,7%).

Import. Nell'ottavo mese del 2025 le importazioni di animali vivi e carni suine, registrano un calo del 3,4% in valore, discorso diverso per le quantità, che subiscono un aumento del 7,1%. Sul fronte dei volumi, sono aumentate le importazioni di carni suine congelate (+9,2%) e di suini vivi (+6,6%). Rispetto allo stesso periodo del 2024, i prezzi all'import di carni suine fresche e refrigerate e dei prosciutti freschi, sono in calo rispettivamente del 9,1% e del 9,6%, così come i suini vivi, che subiscono una diminuzione pari al 20,5%. Il valore degli acquisti dall'estero di questi ultimi, fa registrare un calo del 15,2%, a cui si contrappone un aumento in termini di quantità, pari a 6,6 punti percentuali.