Roma, 2 dicembre 2013
Autorevoli fonti informative turche stimano un raccolto di nocciole in deciso calo rispetto alla passata stagione, con una riduzione produttiva del 19% su base annua e dell'8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Ad incidere sul calo sarebbe lo sfavorevole andamento climatico registrato in primavera, caratterizzato da freddo e intense precipitazioni. La minore disponibilità di nocciole prevista si è subito tradotta in un aumento dei prezzi di scambio che si sono posizionati su livelli superiori a quelli della passata stagione di oltre 30 punti percentuali.
Le quotazioni attuali risultano inferiori a quelle registrate nella stagione 2011/2012 quandola Turchia ottenne il minimo storico produttivo con 452,9 mila tonnellate.