Si aggrava la flessione dei consumi alimentari delle famiglie italiane. A rivelarlo sono i risultati delle elaborazioni del panel famiglie Gfk-Eurisko relativi ai primi undici mesi dello scorso anno, che indicano una riduzione dei volumi pari al 2% ed una corrispondente contrazione della spesa alimentare del 4% su base annua.
Il calo dei volumi riguarda più i generi alimentari (-2,3%) che le bevande alcoliche ed analcoliche (-1,7%), quello della spesa, al contrario, è stato meno incisivo per il primo segmento (-3,9), che per il secondo (-4,9%).
Nella maggior parte dei casi si conferma un calo della spesa superiore a quello dei volumi, segno di una ricerca da parte dei consumatori di occasioni di risparmio, con uno spostamento delle preferenze verso prodotti in promozione, unbranded, private label e formati convenienza. L'unico settore che presenta un segno positivo in valore è, ancora una volta, quello dei vini, spinto dai rincari dell'annata di produzione 2012.