Roma, 20 febbraio 2014
Il dato dell'export delle cantine italiane dei primi undici mesi del 2013 non fa che confermare la tendenza emersa durante tutto l'anno appena trascorso e che poco potrà variare con l'aggiornamento di dicembre.
Da gennaio a novembre 2013, la flessione delle esportazioni in volume è stata del 4%, mentre gli introiti sono cresciuti dell'8%. Questi ultimi, peraltro, sembrerebbero a fine anno destinati a stabilire un nuovo record, superando i 4,7 miliardi di euro incassati nel 2012, se il dato di dicembre dovesse mantenere inalterata questa tendenza.
Tornando ai volumi, comunque, non si può non evidenziare la caduta a due cifre (-12%) dei vini sfusi a fronte di un incremento del 13% dei valori maturato, come già ripetutamente detto, grazie alla crescita dei prezzi alla produzione. Crescita che si è drasticamente interrotta dall'inizio dell'estate in poi. I volumi della vendemmia 2013, prima stimati e poi effettivamente entrati in cantina, hanno infatti riportato i listini a livelli decisamente inferiori a quelli dell'anno prima.