Roma, 27 febbraio 2014
Il 2013 si chiude con un quarto trimestre che conferma la fase di forte criticità che sta caratterizzando la congiuntura agricola nazionale. I due principali fattori di crisi per l'agricoltura italiana rimangono sempre gli stessi dall'inizio del ciclo congiunturale negativo: i costi di produzione troppo elevati e la debolezza della domanda interna, determinata dalla crisi dei consumi, che non ha permesso incrementi dei prezzi di vendita in grado di coprire l'aumento dei costi. A queste criticità si sono aggiunte anche le eccezionali ondate di maltempo, che hanno caratterizzato tutte le stagioni del 2013.
Nel quarto trimestre tutte le principali variabili analizzate nelle interviste realizzate nel corso dell'indagine hanno fatto registrare un segno negativo, sia quando si riferivano a confronti congiunturali (cioè rispetto al trimestre precedente), che quando si riferivano a confronti tendenziali (cioè rispetto ad un anno prima). In generale gli indici sono poi risultati sempre più negativi rispetto a quelli calcolati nella scorsa indagine.