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Ismea Mercati
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Latte e derivati bovini - Ultime dal settore

I formaggi italiani conquistano la Francia (+7,6% l'export Oltralpe). Balzo record per il fatturato all'estero del made in Italy caseario (superati 2 miliardi di euro).

Roma, 1 aprile  2014

A cinque anni dallo storico sorpasso dell'Italia sulla Francia nell'interscambio di formaggi, il 2013 consolida l'egemonia del made in Italy caseario, con un balzo in avanti del 7,6% dell'export verso il paese d'Oltralpe, dove le spedizioni hanno superato 67mila tonnellate.

La Francia rappresenta da tempo il primo sbocco commerciale per formaggi e latticini italiani, con le spedizioni cresciute dal 2004 ad oggi a un ritmo annuo di quasi il 7%. Tuttavia, a fronte di un ulteriore progresso dell'export italiano, le importazioni di formaggi francesi non hanno mostrato nel 2013 sostanziali variazioni, mantenendosi attorno alle 48 mila tonnellate.

Complessivamente, le vendite all'estero di formaggi e latticini italiani hanno sfiorato l'anno scorso 322 mila tonnellate per un controvalore record che per la prima volta ha superato i 2 miliardi di euro. Le elaborazioni Ismea dei dati Istat indicano un incremento del 7,4% in volume e del 4,2% in valore, con i prezzi medi all'esportazione scesi da 6,6 euro/kg del 2012 a 6,4 euro. 

L'export, in ulteriore espansione, continua a rappresentare un importante stimolo per la produzione casearia nazionale in un contesto di forte stagnazione della domanda interna. Negli ultimi dieci anni le esportazioni del settore sono quasi duplicate in valore, facendo segnare un incremento di circa il 50% in volume.

Tra le diverse tipologie, la migliore performance, sia in termini quantitativi (+15%) che monetari (+16%), è andata ai formaggi freschi, inclusi i latticini. Aumenti a due cifre si registrano anche per i formaggi semiduri, con miglioramenti del 14% in volume e del 15% in valore. Per i duri, che in fatturato rappresentano la quota di gran lunga più significativa, a un 4% di aumento delle spedizioni ha corrisposto un più 1% dei corrispettivi monetari. In particolare, l'export di Grana Padano e Parmigiano Reggiano è cresciuto dell'8%, seppure a fronte di un valore immutato rispetto al 2012 (769 milioni di euro). Al contrario, il Pecorino è lievitato in termini di ricavi del 4,4%, mentre i quantitativi esportati si sono ridotti del 6,4% su base annua.

Tra i principali mercati di destinazione, oltre ai progressi in Francia si registra un maggior fatturato in Germania (+10,4%), mentre frena in giro d'affari in Usa (-2%). Tra i mercati più promettenti, Ismea segnala l'ottima performance in Russia (+35%), in un'annata decisamente favorevole per le vendite anche in Slovenia (+37%) e Polonia (+21%).

Per il quinto anno consecutivo la bilancia commerciale dei formaggi ha chiuso con un saldo attivo (245 milioni di euro), seppure in calo rispetto al 2012. Il peggioramento è stato determinato da una crescita delle importazioni più accelerata rispetto alla dinamica dell'export (+11,6% in valore), con forti pressioni soprattutto dall'Est Europa.

 
 

Esportazioni di formaggi per Paese di destinazione

tonnellate
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Francia
37.994
40.830
43.305
43.969
43.855
49.815
55.274
60.658
62.455
67.225
Germania
38.175
40.683
40.180
34.450
30.628
31.824
35.950
36.502
39.278
43.373
Stati Uniti
31.726
33.073
32.950
34.341
30.503
27.681
29.632
28.537
30.250
29.624
Regno Unito
21.674
23.346
24.396
25.525
24.955
23.901
25.933
26.394
26.672
28.965
Svizzera
17.094
15.006
15.288
16.358
17.028
16.955
16.818
17.262
17.944
18.440
Belgio
10.089
10.370
10.569
10.935
11.719
12.839
13.323
14.021
14.893
17.592
Spagna
13.466
14.982
15.703
17.576
14.693
14.029
15.261
15.741
15.409
15.893
Austria
13.160
13.404
9.635
8.542
7.843
8.272
8.724
8.670
9.504
10.036
Paesi Bassi
5.179
5.562
5.702
6.305
6.525
6.683
7.288
7.223
9.956
8.682
Giappone
5.199
5.297
5.447
6.569
5.486
6.142
6.222
6.498
7.942
8.094
Lussemburgo
623
759
719
7.374
10.507
10.351
10.609
9.146
8.420
8.075
Russia
508
781
1.139
2.066
2.623
2.502
3.036
4.192
5.332
7.207
Danimarca
4.310
4.916
5.360
4.980
5.067
4.950
5.373
5.246
5.488
5.756
Svezia
2.892
3.151
3.314
3.525
3.595
3.705
3.961
4.353
4.598
4.696
Canada
3.342
3.550
3.646
4.007
4.642
4.279
4.374
4.096
4.459
4.554
Slovenia
436
975
1.397
1.668
1.593
2.151
2.705
2.721
3.122
4.270
Grecia
2.388
2.699
2.932
3.533
3.580
4.267
3.935
4.020
3.538
4.085
Polonia
762
809
1.235
1.658
1.929
2.237
2.672
3.076
3.261
3.947
Australia
2.103
2.306
2.520
2.962
2.912
3.014
3.245
3.487
3.787
3.891
Repubblica ceca
370
800
994
1.068
1.495
1.422
1.599
1.779
2.063
2.396
Altri Paesi
9.206
10.367
10.671
13.275
15.830
14.473
16.308
18.083
21.367
25.187
Mondo
220.696
233.666
237.101
250.685
247.008
251.491
272.243
281.705
299.737
321.989

Fonte:Istat                                                 

 
 

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