Nel mese di marzo, dopo la stabilità della spesa nel primo bimestre dell'anno a fronte però di una decurtazione della clientela affluita nei punti vendita significativa, migliora la tendenza per le piante i cui acquirenti risultano del 2% superiori a quelli di marzo 2013, ma la spesa non recupera molto (+4%) anche se l'incremento si presenta in ciascuna delle aree geografiche. Per i fiori prosegue la perdita di clientela anche se questa volta colpisce prevalentemente il Nord Italia e il Centro (oltre il 20% la perdita come numerosità), mentre il sud si conferma molto più disponibile ad acquistare un mazzo di fiori. La spesa per i fiori, a livello nazionale, si attesta ai medesimi livelli del marzo 2013 e si differenzia dalla media solo il Centro che arretra del 9%.