Roma, 12 giugno 2014
Le ultime indicazioni dell'International Grains Council aggiornate al 29 maggio 2014, stimano per il corrente anno, e quindi per la campagna di commercializzazione 2014/15, una flessione annua dei raccolti mondiali di frumento del 2% a 694 milioni di tonnellate. Tale esito produttivo è in controtendenza con le indicazioni relative agli investimenti, che vengono invece date in aumento anch'esse del 2% circa, a poco meno di 224 milioni di ettari.
L'andamento contrapposto delle due variabili produttive si spiega assumendo rendimenti unitari più contenuti rispetto a quelli record che avevano caratterizzato la produzione del 2013. Il consumo mondiale di frumento viene proiettato nel 2014 a 698 milioni di tonnellate (+1% sul 2013), cioè ad un livello superiore all'offerta, determinando una lieve contrazione delle scorte finali posizionate a 187 milioni di tonnellate (-2% sul 2013).
Riguardo al mais, le stime dell'International Grains Council per il 2014 indicano una flessione dell'offerta dell'1,5% a poco più di 955 milioni di tonnellate. Per questo prodotto le superfici dovrebbero rimanere stabili a circa 175 milioni di ettari nel 2014 mentre le rese unitarie dovrebbero risultare più basse rispetto al massimo storico dello scorso anno, quando avevano raggiunto 5,5 t/ha.
La domanda mondiale di mais viene pure prospettata in lieve aumento ma dovrebbe posizionarsi su un livello più contenuto dell'offerta (a 947 milioni di tonnellate, +0,9% sul 2013) consentendo un ulteriore recupero delle scorte che dovrebbero raggiungere 172 milioni di tonnellate (+5%)."