Bruxelles, 13 giugno 2014
La Commissione Europea ha fatto il punto sull'attuazione delle disposizioni del cosiddetto «pacchetto latte», in una relazione recentemente presentata al Parlamento europeo e al Consiglio.
Il report conferma che i contratti tra allevatori e trasformatori sono stati resi obbligatori in 12 Stati membri (Bulgaria, Croazia, Cipro, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Ungheria), mentre in altri 2 (Belgio e Regno Unito) sono stati concordati codici di buone prassi tra le organizzazioni di allevatori e di trasformatori.
Le disposizioni nazionali per il riconoscimento delle organizzazioni dei produttori (OP) hanno consentito il riconoscimento ufficiale di 228 OP in 6 Stati membri (Belgio, Francia, Germania, Italia, Repubblica ceca e Spagna). In 4 di questi Stati (Francia, Germania, Repubblica ceca, e Spagna) le OP hanno condotto negoziati collettivi coprendo tra il 4 e il 33% del totale delle forniture.
Solo Francia e Italia, infine, hanno applicato norme per regolamentare l'offerta di determinati formaggi DOP e IGP.