Roma, 28 ottobre 2014
Le indicazioni fin qui disponibili sul terzo trimestre dell'anno delineano per la produzione ittica nazionale, un quadro di generale ripresa sia nel confronto congiunturale che tendenziale.
A ripartire, secondo il report Tendenze di Ismea dedicato al settore, sono infatti i consumi delle famiglie, la produzione industriale e le esportazioni, con un riverbero positivo anche sulla fiducia delle aziende di trasformazione e lavorazione del pesce, il cui valore passa nel terzo trimestre da -9,5 a 16,4 (0 -100 il campo si variazione).
Più nel dettaglio i dati, i dati del Panel famiglie Gfk-Eurisko relativi al periodo gennaio-agosto 2014, indicano un incremento dell'1,1% dei consumi domestici (rispetto al corrispondente periodo del 2013), trainato in misura maggiore dalla componente dei prodotti conservati e trasformati rispetto al segmento del pesce fresco.
Ancora più dinamica la domanda estera, che nel periodo gennaio-luglio 2014, stando ai dati Istat elaborati da Ismea, ha registrato un aumento su base annua del 4,2% in quantità e del 5,5% nei corrispettivi monetari.
Contemporaneamente, anche le importazioni sono aumentate sia in volume (+4,9%) sia in valore (+4%), determinando un peggioramento del deficit strutturale della bilancia commerciale ittica nazionale.