Roma, 19 novembre 2014
Considerando i dati cumulati da inizio anno, le esportazioni sono calate dello 0,9% attestandosi sul livello di 10.184 tonnellate. Nonostante la buona performance sul mercato "a stelle e strisce" (+8,5% in volume) - gli Stati Uniti rappresentano ancora lo sbocco principale della produzione nazionale di pecorino - in questa prima frazione d'anno sono state le destinazioni comunitarie a cedere il passo. A calare sono stati soprattutto gli invii verso la Germania (-11,5% in volume) e la Francia (-6,0% in volume), facendo perdere complessivamente al mercato comunitario quasi 8 punti percentuali in volume.
Ma i prezzi alti continuano a sostenere il fatturato all'estero: nel periodo gennaio-agosto, infatti, le esportazioni di pecorino italiano hanno fruttato 83 milioni di euro, in aumento di oltre il 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nota: codice doganale04069063 Pecorino/Fiore Sardo
Fonte: ISMEA su dati ISTAT
gennaio-agosto |
2013 |
2014 |
var.% 14/13 |
---|---|---|---|
Export tot. |
10.279 |
10.184 |
-0,9% |
- Stati Uniti |
5.642 |
6.123 |
8,5% |
- Germania |
1.053 |
932 |
-11,5% |
- Francia |
731 |
687 |
-6,0% |
- Regno Unito |
425 |
417 |
-1,8% |
- Canada |
339 |
252 |
-25,9% |
- Altri paesi |
945 |
945 |
0,0% |
(1) codice doganale 04069063 Pecorino/Fiore Sardo
Fonte: ISMEA su dati ISTAT