Roma, 8 maggio 2012
Nel primo trimestre 2012, gli acquisti di agrumi freschi si sono ridotti dell'1,9%, sia rispetto al primo trimestre del 2011, sia rispetto al dato medio del primo trimestre del triennio 2009-2011. Le flessioni più consistenti sono state registrate da arance (-3,9% su base annua) e clementine (-2,3%). Più lieve la riduzione registrata dai limoni (-1,2%), mentre per i pompelmi la flessione è più sostanziosa (-14,5%), ma in questo caso i quantitativi acquistati sono molto più esigui e quindi piccole variazioni dei valori assoluti si traducono in grandi variazioni percentuali.
L'eccezione è rappresentata dai mandarini, i cui acquisti sono aumentati del 10%, rispetto allo stesso periodo del 2010.
In generale, gli acquisti sono stati penalizzati da diversi fenomeni che hanno reso difficili i trasporti nei primi due mesi dell'anno. Si è iniziato con il movimento dei forconi, per poi passare allo sciopero nazionale degli autotrasportatori ed al blocco dei trasporti determinato dal gelo che ha attanagliato il paese a febbraio. Tutto ciò si è verificato in un contesto di crisi economica che colpisce anche il nostro Paese, riducendo il potere d'acquisto delle famiglie e che quindi si ripercuote inesorabilmente sui consumi.