I conti economici nazionali hanno confermato, nel primo trimestre del 2015, una crescita del Pil dello 0,3% su base trimestrale (+0,1% sul corrispondente periodo del 2014), che ha sancito, tecnicamente, la chiusura in Italia del terzo ciclo recessivo dall'inizio della crisi economico-finanziaria del 2008-2009.
Una cesura, rispetto al recente passato, verificatasi con il contributo del settore primario (+6% il valore aggiunto agricolo su base trimestrale) e dell'industria, comprese le costruzioni (+0,6%); resta invece invariato il valore aggiunto dei servizi.