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Tendenze - Vino

n.3/2015 - Luglio 2015

E' già tempo di pensare alla prossima vendemmia: chi sale e chi scende

A Luglio è già tempo di prime previsioni produttive. E come da tradizione è la Francia a far uscire i primi numeri. Secondo quanto elaborato dal servizio statistico del Ministero dell'Agricoltura di Parigi (SSP), la vendemmia transalpina 2015 dovrebbe contare 46,6 milioni di ettolitri, appena l'1% in meno sul dato del 2014.
Le prime fasi fenologiche sono risultate buone in tutte le regioni e non c'è stata una particolare cascola dei fiori. Nelle ultime settimane il caldo e la mancanza di piogge ha cominciato, invece, a farsi sentire. Problema questo comune anche alla Spagna, con un giugno tra i più caldi che si ricordi. Le aspettative sono di una produzione iberica lievemente superiore rispetto a quella precedente e con qualità molto buona. E', al momento, di segno positivo la previsione produttiva anche per l'Italia, sebbene non ci siano ancora elementi sufficienti per tradurre l'entità numerica di tale incremento. C'è timore per il forte caldo che stanno subendo le viti praticamente in tutta la Penisola, sebbene le riserve accumulate grazie alle piogge primaverili stiano certamente contrastando l'attuale stress idrico. Ad ora sono ottimistiche le attese sulla qualità.

 

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