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Roma, 15 gennaio 2016

Legumi: nel 2015 crescono gli acquisti di legumi secchi e in scatola

Nel 2015 gli acquisti di legumi secchi sono aumentati del 0,2% rispetto al 2014 mentre la spesa è cresciuta del 5% grazie anche all'incremento del prezzo medio di questi prodotti.
Per quanto riguarda i legumi in scatola, l'incremento degli acquisti è stato del 2% mentre quello della spesa è stato del 3% grazie al lieve aumento del prezzo medio di questi prodotti.
Sono questi i principali risultati emersi da un analisi di Ismea su dati Market Track Nielsen che focalizza le vendite di prodotto confezionato (peso fisso EAN) presso la Distribuzione Moderna (Iper, Super e Liberi servizi), Discount e Grocery (superfici inferiori a 100mq).

I legumi in scatola sono disponibili in vari tipi di imballaggio (poliaccoppiato, acciaio o vetro) e sono quelli più acquistati dalle famiglie italiane.
Spiccano i fagioli in scatola con una quota del 56% degli acquisti e del 53% della spesa. Seguono i piselli con il 21% degli acquisti ed il 24% della spesa, i ceci con il 15% di acquisti e spesa, le lenticchie con l'8% degli acquisti ed il 7% della spesa, chiudono infine i legumi misti e le fave con quote residuali.
Nel 2015, i fagioli in scatola hanno registrato un incremento degli acquisti dell'1,1% rispetto all'anno precedente e del 2,1% della spesa. Sono risultati in aumento anche gli acquisti di ceci in scatola (+8,3%) e della relativa spesa (+11%), mentre sono calati dell'1,5% gli acquisti di piselli in scatola.

 

Quota degli acquisti di legumi in scatola nel 2015 (% in quantità)

 
 

Per quanto riguarda i legumi secchi, le lenticchie sono il prodotto maggiormente acquistato (40% degli acquisti e della spesa) e ciò si spiega con il fatto che i tempi di preparazione sono più rapidi rispetto agli altri legumi secchi in quanto non è necessario l'ammollo ed i tempi di cottura sono più brevi.
A seguire ci sono i fagioli secchi con il 24% degli acquisti ed il 26% della spesa, i mix di legumi (20% degli acquisti e 19% della spesa), i ceci (12% degli acquisti e 11% della spesa) e chiudono fave e piselli con quote residuali.

Nel 2015, rispetto all'anno precedente sono cresciuti gli acquisti di lenticchie secche, +2,2% in termini di quantità e +7,2% la spesa; e quelli dei mix di legumi secchi (+10% in quantità e +15% la spesa).
Gli acquisti di fagioli e di ceci secchi si sono mossi in controtendenza con flessioni rispettivamente del 6,7% e del 7,5%, mentre la spesa è calata rispettivamente dello 0,3% e del 3,6%.

 
 

Quota degli acquisti di legumi secchi nel 2015 (% in quantità)

 
 

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