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Conigli - Ultime dal settore

Il mercato cunicolo nei primi mesi del 2016

7 Aprile 2016

La campagna del 2015 è iniziata male, esattamente com'era finita quella precedente, mantenendo un basso profilo mercantile per quasi tutto il primo semestre e mostrando segni di alleggerimento solo dalla fine di agosto. Da fine agosto a fine novembre l'andamento delle quotazioni ha avuto una tendenza fortemente rivalutativa che ha permesso agli allevatori di recuperare parzialmente le iniziali perdite, il mercato è però poi tornato in uno stato di stallo nel mese di dicembre, malgrado l'offerta risultasse contenuta. La graduale ma inarrestabile discesa dei prezzi ha interessato i primi due mesi del 2016; in gennaio e febbraio, infatti, il mercato dei conigli vivi si è mantenuto debole come negli analoghi periodi degli anni precedenti, accusando però per il terzo anno consecutivo perdite di valore su base annua. 
I dati sui consumi domestici registrati dal Consumer Panel di Nielsen confermano la stagnazione degli acquisti nella parte finale del 2015 ed in questi primi due mesi del 2016, il cumulato gennaio febbraio 2016 ha segnato una contrazione in volume del 10% rispetto all'analogo periodo del 2015.
I dati relativi alle macellazioni nazionali, che sono una rappresentazione attendibile della produzione, mostrano che la tendenza cautamente espansiva registrata nell'ultima fase del 2014 e nel primo semestre del 2015, ha subito nella seconda metà del 2016 un'inversione di tendenza che ha riportato i dati a consuntivo 2015 ad una contrazione del 4,6% dei volumi totali macellati.
Al contempo le importazioni di carni cunicole, che nel primo semestre sembravano essere in contrazione di oltre tre punti percentuali, sono gradualmente riprese fino ad arrivare a fine anno a superare di due punti percentuali i risultati dell'anno precedente.
Cambia il quadro dei paesi fornitori, la quota del Paese Leader, la Francia, è in visibile contrazione, sostituita da Ungheria, che registra un aumento dei volumi inviati in Italia del 78%. In lieve aumento anche le forniture dalla Spagna.

 
 
 
 

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