Come dalle attese di fine anno, prosegue a ritmi moderati l'espansione dell'attività economica italiana, con andamenti eterogenei tra i settori, tra cui si distingue per una evoluzione positiva quello manifatturiero.
Nel primo trimestre del 2016, in base agli ultimi dati Istat, il Pil nazionale è cresciuto dell'1% rispetto al primo trimestre del 2015 e dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Su base annua, l'evoluzione positiva è il risultato di un aumento dell'1,5% del valore reale del settore dell'industria e dello 0,7% del settore primario dei servizi.
In generale, la fase di crescita del 2015 si estende ai primi mesi del nuovo anno per i segnali positivi provenienti dalla domanda interna, sul fronte dei consumi e degli investimenti, cresciuti, rispettivamente, del +1,4% e +1,8% nel confronto col primo trimestre del 2015. In particolare, i consumi nazionali complessivi sembra stiano beneficiando dell'aumento del reddito disponibile e dalla crescita occupazionale.
Al contrario, a livello internazionale, la domanda risulta caratterizzata da una fase di debolezza, dovuta principalmente al rallentamento della crescita delle economie dei Paesi emergenti, alla quale si aggiunge il protrarsi dei ribassi delle quotazioni delle materie prime.