Roma, 7 settembre 2016
Nel 2015 le importazioni di castagne e marroni sono ammontate a 31.670 tonnellate con una diminuzione del 19% rispetto all'anno precedente.
Negli ultimi anni la diffusione dell'insetto imenottero cinipide galligeno del castagno in Italia ha determinato una brusca riduzione dell'offerta di castagne e marroni e conseguentemente al calo dell'offerta nazionale si è registrato un incremento delle importazioni di questi prodotti.
Fino al 2012 le importazioni non superavano le 18mila tonnellate all'anno e nel 2013 c'è stata una rapida impennata delle importazioni che sono salite a quota 32mila tonnellate.
L'incremento delle importazioni è continuato nel 2014, allorquando i quantitativi hanno superato le 39 mila tonnellate cui è corrisposto un esborso di oltre 96 milioni di euro.
Nel 2015, infine, c'è stata una frenata delle importazioni tornate sotto quota 32 mila tonnellate ed anche l'esborso è sceso sotto i 60 milioni di euro.
Quant'è il saldo della bilancia commerciale con l'estero ?
Nel 2015 oltre alla riduzione delle importazioni c'è stata la riduzione del passivo di bilancio che è passato dai 51,5 milioni di euro del 2014 ad 8,7 milioni di euro del 2015. Va sottolineato che nel recente passato la bilancia commerciale era positiva, ad esempio +6,4 milioni di euro nel 2012. Poi a partire dal 2013 il saldo della bilancia commerciale ha iniziato a segnare un passivo, -23,5 milioni nel 2013 e -51,5 milioni di euro nel 2014.
Chi sono i principali fornitori dell'Italia ?
Si trattaper lo più di Paesi europei. La Spagna è il principale fornitore dell'Italia ed è seguita da Portogallo, Albania, Grecia e Turchia. Nell'ultimo anno le forniture da Spagna e Portogallo sono aumentate lievemente rispetto al 2014, mentre sono calate quelle da Grecia e Turchia.
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Fonte: elaborazioni su dati Istat