A luglio 2017 si è assistito, rispetto al mese precedente, ad un aumento dei listini all'origine sia del frumento tenero (+3,4%) sia del frumento duro (+12,8%); nei mesi successivi però i prezzi sono risultati in lieve calo. Una motivazione a tale dinamica può essere riconducibile alle prime stime sull'offerta mondiale di frumento e sulle scorte finali per la campagna di commercializzazione in corso, più pessimistiche rispetto a quelle indicate nei mesi successivi. Il prezzo medio del frumento duro a settembre 2017 si è attestato a 216,65 euro/t, in calo del 2% sul mese precedente ma più elevato del 20% rispetto a 181,17 euro/t di settembre 2016. Le quotazioni del frumento tenero a settembre 2017 si sono posizionate a 182,22 euro/t, segnando un calo dell'1% sul mese precedente, mentre se confrontato con lo stesso mese del 2016 si ha un +12%.