Il 2017 ha confermato la ripresa per il settore suinicolo italiano, dopo la profonda crisi di mercato e il crollo dei prezzi che aveva colpito il settore nel biennio 2014-15. Tuttavia, a partire dalla seconda metà dell'anno si ravvedono segnali di un rallentamento, con l'attenuazione delle tensioni di mercato e il ribasso delle quotazioni a livello internazionale.
La decelerazione ha iniziato a manifestarsi a partire dal mese di giugno, con le quotazioni medie dell'UE passate da circa 188 a circa 167 euro/100 kg peso morto (media per le classi E-R ), prevalentemente a causa di una diminuzione delle esportazioni UE di carne suina dovuto soprattutto a: 1) aumento dei prezzi della carne suina, che ha reso il prodotto comunitario meno competitivo sul mercato internazionale; 2) il crollo della domanda cinese di carne suina estera; 3) la temporanea sospensione delle licenze per l'esportazione in Cina dei due principali trasformatori di carne suina in Germania.