Nel primo trimestre del 2018, sebbene in rallentamento rispetto alle variazioni tendenziali degli ultimi tre trimestri, è proseguita la fase espansiva dell'economia italiana, con il Pil in aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% rispetto al primo del 2017. La crescita tendenziale del Pil è stata indotta dalla domanda interna (+0,6%) e dagli investimenti fissi lordi (+4,5%); sul fronte della bilancia commerciale le esportazioni sono cresciute dell'1,3%, a un ritmo meno sostenuto rispetto alle importazioni (+2,7%). In lieve aumento rispetto ai primi tre mesi del 2017 anche gli occupati totali (+0,4%) e le imprese (+0,3%); miglioramenti anche sul fronte del credito, con i prestiti al totale dei settori che attenuano il calo su base annua (-5,6% nel primo trimestre del 2018, che segue il -6% dell'ultimo del 2017), segnando un +0,6% su base congiunturale.
Archiviato un 2017 fortemente negativo per l'andamento meteorologico, il 2018 si apre con segnali positivi anche per l'agricoltura nazionale: il valore aggiunto agricolo in termini reali guadagna ben 4,6 punti rispetto all'ultimo trimestre del 2017 e 0,6 su base annua; sempre nel confronto annuo, dopo due flessioni consecutive, cresce l'occupazione dipendente del settore (+1,1%), a fronte di un calo di quella indipendente (-2,9%); risulta in lieve diminuzione il numero totale delle imprese agricole (-0,4%), ma sono in crescita quelle condotte da giovani (+4,7%), la cui quota sul totale è passata dal 6% al 7% in tre anni.